All'Ulpiani la seconda edizione della borsa di studio"Primo Velenosi"
Il 22 dicembre, presso l’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Ulpiani”, si è svolta la cerimonia di assegnazione della borsa di studio offerta dalla Cantina “Velenosi”.
L’evento, giunto alla seconda edizione, mette al centro la sinergia e la convergenza di intenti tra la rinomata azienda e l’Istituto che da molti anni rappresenta la “fucina” dei professionisti del settore viticolo ed enologico.
La Borsa è intitolata alla memoria di Primo Velenosi, il fondatore dell’omonima cantina.
Imprenditore lungimirante, già nel 1965 intuendo in anticipo sui tempi le potenzialità offerte dal territorio Piceno per il settore vitivinicolo, decide di impiantare numerosi vigneti nel giro di pochi anni. Il 1° gennaio 1979 il figlio di Primo, il giovane Ercole Velenosi, inizia a gestire con entusiasmo e passione i vigneti paterni.
L’azienda, oggi ai vertici internazionali dell’enologia, con questa iniziativa vede rafforzare il legame con le proprie origini e in uno slancio ideale guarda al futuro dell’intero territorio piceno. Le potenzialità di crescita di tutto il comparto trovano infatti il naturale percorso virtuoso nell’evoluzione tecnologica, ma anche nella sostenibilità ambientale e in quella sociale. È in questa prospettiva che l’azienda ha inteso premiare negli anni gli studenti più meritevoli che potranno continuare il processo di crescita del comparto.
Dal canto suo, l’Istituto Ulpiani ha compiuto negli anni un processo di adeguamento all’evoluzione tecnico-scientifica e in particolare nell’ultimo periodo, ha profuso notevoli sforzi per fornire ai propri studenti un ambiente stimolante e una diversificata dotazione tecnologica in linea con l’evoluzione nota come “Viticoltura di precisione”.
Nuovi impianti di vigneti nell’azienda Navicella di Marino del Tronto, centraline dotate di sensoristica evoluta sviluppate in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, del Politecnico di Torino e con L’Università Cattolica di Piacenza, insieme alla potenziata cantina, forniscono agli studenti il contesto ideale per sviluppare le proprie conoscenze e competenze.
Quest’anno lo studente assegnatario della borsa di studio è stato Riccardo Fedeli, studente dell’anno di Specializzazione in Enotecnico, che ha conseguito con profitto il diploma di perito agrario, scegliendo poi di proseguire la propria formazione in campo Viticolo Enologico. A lui i migliori auguri per un percorso brillante e carico di frutti.